EX NATURA - Nuove opere dalla collezione di Giuseppe Panza di Biumo
Ascolta e scopri l’artista attraverso le parole di Giuseppe Panza di Biumo
Note sull’artista

Hamish Fulton
(1946)

"Per fortuna ci sono ancora vaste regioni vergini, deserti, montagne, regioni fredde, rimaste incontaminate. Sono i territori che Fulton visita camminando, facendo fotografie - è il suo mezzo espressivo - oppure progettando grandi composizioni da realizzare sopra muri". Giuseppe Panza di Biumo
Gregory Mahoney è nato a Los Angeles nel 1955 e ha studiato alla University of Southern California. Spirito nomade e attento osservatore dei fenomeni naturali, ha vissuto per lunghi periodi in un caravan a contatto con la natura, in particolare negli spazi aridi e desertici della Death Valley. In quei luoghi selvaggi e sublimi l’artista ha prelevato gran parte dei materiali delle sue opere, dai rottami delle macchine utilizzate in passato dai cercatori d’oro (soprattutto i cuscinetti a sfere, di un acciaio molto resistente) fino al sale candido, che lì abbonda in distese di un bagliore accecante. Elementi geologici e processi naturali si combinano in costruzioni di assoluta semplicità. Frammenti di oggetti e materiali trovati vengono riattivati grazie alla manipolazione diretta e all’azione, nel tempo, degli agenti atmosferici, fonte di perenne cambiamento: le reazioni di arrugginimento e ossidazione, unite talora alla riflessione sul linguaggio, divengono strumenti per evocare la bellezza del cosmo.
Nell’opera Mono Lake (Old can), del 1990, Mahoney interviene con pittura ad olio e sali alcalini sul frammento di una vecchia lattina: la sagoma maestosa dell’antico lago salino della Sierra Nevada, che vanta uno speciale ecosistema ed è stato dichiarato riserva naturale, si staglia sulla superficie attiva del piccolo manufatto arrugginito, stabilendo una relazione reciproca tra passato, presente e futuro. Il lavoro 5 Oceans, del 1996, qui esposto per la prima volta, è composto da un piccolo cilindro di acciaio sulla cui superficie sono dipinte, in sequenza verticale, sette parole: drops, puddles, pools, ponds, lakes, seas, oceans. Un compendio, attraverso il segno verbale, del progressivo aumento del volume delle masse d’acqua.

Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
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