Attività nella natura
La pratica dell’Io
TIVOLI, ROMA

Si raggiunge il castello passando per le viuzze del borgo posto sulla riva meridionale del Sebino, tra Iseo e Paratico, abitato fin dall'antichità, come attestano tracce di villaggi palafitticoli, resti romani e longobardi. Si innalza al di sopra delle casa e si affaccia su un vasto panorama che spazia dalla sponda bergamasca alle Torbiere, con di fronte Montisola e in fondo il Monte Guglielmo. Contesto paesaggistico di rara bellezza e luminosità.
Su un castrum dei Conti di Mozzo, nel XII sec. gli Ysei feudatari di Franciacorta eressero un castello. Nel 1427 la Repubblica di Venezia investì di questa rocca il capitano di ventura Francesco Bussone conte di Carmagnola che, accusato di tradimento, fu condannato a morte. Venezia lo vendette all'antica casata dei Sala. In seguito il castello fu diviso fra Maggi, Coradelli, Soncini e Lana, dando origine ad una situazione ingarbugliata. Ora è metà del Comune di Iseo e metà della famiglia Bosio.
Grande e massiccio edificio a pianta quadrata, circondato da profondo fossato scavalcato da tre ponti ad arcata in pietra. Nel Rinascimento il castello divenne palazzo con vasti saloni affrescati. A est fu aperto un loggiato a 14 campatelle con fregi nei sottarchi. Sulla vasta corte interna si affacciano un bel portico sovrastato da una loggetta e dall'altra ampie stanze con volte a vela e camini. Il lato prospiciente il lago ha alte finestre aperte nel sec. XVII.
Il ritrovo per la visita guidata è previsto per le ore 18.00 all'ingresso del Castello, situato in Via Ponta 1 (di fronte al ristorante Rosmunda). L'inizio della cena al ristorante a base di prodotti tipici è previsto per le 19.30
Contributo a partire da 50€
Per informazioni: sebinofranciacorta@gruppofai.fondoambiente.it
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