“Sulle orme di Carlo Scarpa” è un’uscita in giornata organizzata dalla Delegazione FAI di Pordenone per scoprire alcune tra le opere più rappresentative dell’architetto veneziano: il Memoriale Brion e il Museo Gypsotheca Antonio Canova.
Memoriale Brion
Donato al FAI da Ennio e Donatella Brion, fu commissionato nel 1969 dalla loro madre Onorina Brion Tomasin, in memoria del marito defunto, Giuseppe Brion, nato a San Vito di Altivole, fondatore e proprietario della Brionvega, azienda di punta nella produzione di apparecchi elettronici di design del secondo Dopoguerra. Ultima opera di Carlo Scarpa, tra le sue più complesse, originali, significative e care, fu realizzato tra il 1970 e il 1978, anno della morte dell’architetto in Giappone. Il Memoriale Brion è un cimitero di famiglia: uno straordinario virtuosismo da forma a un grande giardino aperto a tutti, a un luogo di silenzio, pace e armonia, pervaso da un profondo senso del sacro, in cui si fondono culture e religioni diverse, per invitare chiunque lo visiti a una riflessione universale sulla vita e sulla morte, un’esperienza memorabile, unica e coinvolgente. In uno spazio defilato e discreto, al confine tra il memoriale privato e il cimitero pubblico, si trova, infine, la tomba dello stesso Carlo Scarpa, che qui volle essere sepolto.
Museo Gypsotheca Antonio Canova
Si tratta dell’unico ambiente museale portato interamente a compimento dall’architetto Carlo Scarpa ed è allo stesso tempo una delle sue creazioni più perfette. Scarpa riuscì a creare una struttura che si armonizza con la basilica ottocentesca già esistente e con il paesaggio circostante, il suo punto chiave. La luce naturale e l’intelligente posizionamento di vetrate angolari coniuga la coreografia dei corpi del Canova alle verdeggianti colline, evocando nell’osservatore un’immagine di perfezione. Un’ulteriore particolarità dell’Ala Scarpiana è la presenza di uno specchio d’acqua ai piedi de Le Grazie. La luce qui riflessa modula le forme con infinite variazioni e i tre corpi sembrano muoversi ad ogni istante del giorno, riflettendo e creando ombre che si infrangono sullo spazio aperto. “Canova e il potere – La collezione Giovanni Battista Sommariva” è una mostra che omaggia il sommo maestro ricostruendo le prestigiose relazioni che l’artista ebbe con i massimi esponenti del panorama politico e culturale dell’epoca, mettendo in luce il legame indissolubile esistente tra l’arte e il potere. L’esposizione indaga per la prima volta la figura complessa di Giovanni Battista Sommariva e la sua preziosa collezione che annoverava opere di Francesco Hayez, Bertel Thorvaldsen, Pierre Paul Prud'hon e dello stesso Antonio Canova, alcune delle quali eccezionalmente riunite per l’occasione al Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno.
ORE 14.15: Ritrovo nel parcheggio del cimitero di Altivole in Via Brioni. (Il cimitero dispone di un parcheggio di piccole dimensioni; nel caso in cui non si trovi parcheggio, è possibile lasciare la propria autovettura nei pressi della chiesa del paese di San Vito di Altivole).
ORE 14.30-15.30: Visita guidata a cura del FAI – Fondo Ambiente Italiano al MEMORIALE BRION – NUOVO BENE FAI, un capolavoro di Carlo Scarpa in un camposanto di paese.
ORE 16.15-17.35: Visita guidata a cura del personale del museo alla CASA NATALE e al MUSEO GYPSOTHECA ANTONIO CANOVA, il luogo che custodisce l’eredità storica e artistica del più grande scultore del periodo neoclassico. Il percorso di visita comprenderà anche la nuova mostra “Canova e il potere – La collezione Giovanni Battista Sommariva” nata da un’idea di Vittorio Sgarbi, a cura di Moira Mascotto ed Elena Catra. Al termine, per chi lo desiderasse, aperitivo con i volontari del FAI.
Evento riservato agli iscritti FAI. Per chi non ha ancora la tessera è possibile iscriversi in loco.
E' previsto un contributo di 20,00€ a persona da versare con bonifico.
La visita è rivolta a un gruppo di massimo 25 persone con prenotazione obbligatoria.
Si richiede di raggiungere Altivole e Possagno in autonomia con mezzi propri, facendo riferimento alla Delegazione di Pordenone per eventuali car sharing.
La visita al Memoriale Brion si svolge all’esterno; è pertanto consigliabile l'uso di scarpe comode e di abbigliamento idoneo in caso di mal tempo.
Si raccomanda la massima puntualità.
Per informazioni: pordenone@delegazionefai.fondoambiente.it oppure 3479388059
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