SALA ALBA di Villa Gonzaga ad Olgiate Olona

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SALA ALBA di Villa Gonzaga ad Olgiate Olona
Visite guidate speciali Appuntamento a cura di DELEGAZIONE FAI DEL SEPRIO

Apertura straordinaria della Sala Alba di Villa Gonzaga, usata per lo più come refettorio, nel 1939 venne decorata da Antonio Rubino con personaggi di favole, di fantasia o personaggi protagonisti delle sue tavole per il Corriere dei Piccoli degli anni ’20 e ’30.

La Villa Gonzaga, sorta sull’area di una villa seicentesca, fu realizzata all’inizio del XIXI secolo da Luigi Canonica per volere della contessa Greppi; passò poi ai suoi eredi Luigi ed Emanuele, principi della linea dei ‘Gonzaga di Vescovato’. All’inizio del ‘900, Emanuele Gonzaga decise di trasferirsi e di vendere la villa, che, svuotata dell’arredamento, fu acquistata dalla Congregazione delle Pie Signore della Presentazione di Como, le quali aprirono un collegio per ragazze. Nel 1918 il Comitato dell'Opera di Prevenzione Antitubercolare Infantile (O.P.A.I.) entrò in possesso di tutta l’ex proprietà Greppi-Gonzaga e da allora la villa ospitò generazioni di ragazzi di famiglie povere, offrendo istruzione e cure sanitarie. Negli anni l’istituto ampliò le sue strutture, fino ad avere padiglioni d’isolamento per le malattie infettive. Con il regredire della tubercolosi, negli anni ’70 l’O.P.A.I. olgiatese chiuse i battenti; gli immobili vennero alienati al Comune di Olgiate Olona. 

Un rilievo particolare all’interno di Villa Gonzaga riveste la Sala Alba, così chiamata in onore di Alba Cavalli Brusasca, figlia dei Fondatori dell’OPAI Olgiatese. Questo ambiente del piano terra era usato per lo più come refettorio e nel 1939 venne trasformato in uno spazio colorato, allegro, piacevole da guardare e da scoprire che faceva sorridere e sognare, in tante giornate lunghe e difficili, i piccoli bambini ospiti per lunghi mesi, se non per anni, dell’OPAI. Per questa trasformazione venne chiamato Antonio Rubino, uno dei precursori nell’attività di disegnatore di storie per vignette in Italia e fondatore del Corriere dei Piccoli.

I dipinti a tempera, di una lunghezza totale di circa 50 metri si sviluppano sui quattro lati del grande salone e raffigurano personaggi di favole, di fantasia o personaggi resi protagonisti e celebri da Rubino nelle tavole del Corriere dei Piccoli degli anni ’20 e ’30.  Così si passa dalle raffigurazioni dei giocattoli (il Bau Bau, le bambole, casette, palloncini, origami, barchette di carta, tamburelli e trombette, soldatini di latta) a quella di Pinocchio, della vispa Teresa che insegue la farfalla, e del buffo personaggio dalla forma circolare di nome Pupi, protagonista di una favola scritta da Antonio Rubino. Ancora dalle raffigurazioni di meravigliosi e improbabili animali ai personaggi più famosi nati dalla penna e dalla fantasia di Rubino: Quadratino e Tidna Danna (il “negretto con bombetta”) con il suo Pitone. Non mancano i personaggi delle favole più famose: Pollicino, il Gatto con gli stivali, Alice nel paese delle meraviglie con la regina di cuori, Cappuccetto Rosso con il Lupo. Infine, ricordando che Rubino dipinse la sala nel settembre del 1939, quando da poco era iniziata la guerra mondiale, non poteva mancare un richiamo alla situazione politica: tre Figli della Lupa e tre Piccole Italiane, in perfetta divisa e in saluto ‘romano’, sono ritratti insieme con la rappresentazione geografica dell’Italia e delle terre dell’Impero, mentre le navi e gli aerei militari solcano i mari e volano nel cielo. Ma a conclusione dei dipinti di Rubino è bello ricordare alcune immagini bellissime realizzate sopra le porte della Sala Alba: un aviatore che vuole raffigurare un novello Icaro, un meraviglioso bambino con l’aquilone, un poetico cavallo a dondolo e, sulla porta di ingresso, un bellissimo bambino con una faccia rotonda e simpatica in atto di salutare tutti i bambini dell’epoca ma anche i visitatori di oggi.

Orario

Visite a partire dalle ore 10.00.
Ultima visita ore 17.30.

Modalità di partecipazione

Evento a contributo a partire da €3,00 per iscritti FAI - €5,00 per non iscritti FAI - Gratuito per minori al di sotto di anno 15.

Prenotazione obbligatoria su https://faiprenotazioni.fondoambiente.it fino alle ore 21:00 del giorno 26/06/2021

Le prenotazioni il giorno dell'evento saranno gestite direttamente il loco dall'addetto alle prenotazione.

Contributo minimo: Euro 3,00 per iscritti FAI - Euro 5,00 per non iscritti FAI - Gratuito per minori al di sotto di anno 15.

 

Contatti

Per informazioni ed eventuali segnalazioni è possibile contattare la Delegazione FAI del Seprio a questo link.

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