Attività nella natura
Escursione in bicicletta
GORNATE OLONA, VARESE

Il Faro di San Vito Lo Capo, con la celebre spiaggia e il Santuario, rappresenta uno dei simboli della cittadina del trapanese, una classica immagine da cartolina con un panorama che affascina e collega al passato; al tramonto, quando il cielo è poco illuminato, regala intense emozioni: La torre si erge a 43 metri sul livello del mare e sua luce riesce ad arrivare fino a più di venti miglia marine: per questo motivo è uno dei fari più importanti della Sicilia. Nel corso degli anni ha evitato tanti naufragi sulle rocce appuntite, che in passato hanno visto frantumarsi navi romane, fenicie, arabe e normanne. La sua luce, infatti, segnala la secca rocciosa che si estende in direzione nord.
La costruzione del faro si deve al Regno Borbonico. Negli anni tra il 1800 e il 1850, si decise di edificare numerosi punti lungo le coste del Regno delle Due Sicilie per rendere più sicura la navigazione d'altura e quella costiera. I lavori iniziarono nel 1854 e l'accensione della prima luce, con luce bianca fissa e rossa a splendori, risale al 1° agosto 1859. Nel Portolano “Guida del Pilota” per le coste e porti del Regno delle Due Sicilie, autore P.L. Cavalcante, edito nel 1846, quale riferimento per identificare il Capo San Vito vi sono scritte tre torri, di cui due cilindriche e la terza, quadrata, grande, chiamata del Roccazzo posta sull'estremità a mare del Capo chiamata Punta di Malasorte. In un documento edito dal Regio Genio Civile nel 1873, si legge “Faro di terzo odine costituito da una torre a base circolare che veduta dal largo apparisce elevarsi sopra un caseggiato poligonale coperto con un terrazzo
Il faro principale è dotato di una ottica rotante ed emette lampi bianchi, con un periodo di 5 secondi, con portata di 25 miglia nautiche. Il fanale emette luce rossa isofase con periodo di 4 secondi, ha una portata di 6 miglia nautiche, è visibile da 165° a 225°, e sta a segnalare la secca a nord di Capo San Vito. Il faro ed il fanale sono gestiti dal Comando Zona Fari della Marina Militare con sede in Messina (che si occupa di tutti i fari della Sicilia), ed in particolare dalla Reggenza Fari e Segnalamenti marittimi di San Vito Lo Capo.
La Delegazione ha accolto con entusiasmo l'opportunità che il Ministero della Difesa e lo Stato Maggiore Marina hanno voluto concedere, per la seconda volta , al FAI di aprire al pubblico un bene così particolare e di così grande fascino e consentire ai cittadini di conoscerlo dall'interno e apprezzarne ancor di più l'importante funzione che ha svolto e svolge
Punto di partenza , dal Faro , la vista a Cala Mancina luogo unico ed interessante per le sue caratteristiche naturali. Una passeggiata nel tempo per osservare e curiosare tra le forme del passato geologico, rappresentate da rocce e resti di fossili quali memorie impresse nella roccia di antiche presenze di forme di vita
Un percorso attraverso gli affioramenti rocciosi del Giurassico e del Cretaceo medio – superiore che, con la loro stratificazione, ci raccontano della loro formazione e di come semplici sedimenti, deposti nell'oceano Tetide, oltre a diventare rocce lapidee si siano trasformati in affioramenti rocciosi seguendo i cambiamenti, nel tempo geologico, del pianeta terra. Interessanti e particolari, anche, le forme geomorfologiche e le antiche linee di costa ubicate a quote topografiche diverse in relazione alle diverse variazioni del livello marinoLa Delegazione ha interesse alla valorizzazione dei luoghi naturalistici, che sono anche unici perché rappresentano un excursus nel tempo che ci consente di osservare e curiosare nelle memorie impresse nella roccia di antiche presenze, di forme di vita
Si Ringrazia lo Stato Maggiore Marina Militare.
La visita al Faro di San Vito dalle ore 10,00 alle ore 13,30 e dalle 15,30 alle 18,30
La visita può avere due fasi: 1) ingresso e sosta alla base del faro con narrazione delle caratteristiche; questa fase è accessibile a tutti;
2) salita fino alla cima (200 gradini con alcune brevi soste): sconsigliata a chi soffre di claustrofobia, vertigini, difficoltà motorie e a cardiopatici; no bambini piccoli.
Obbligatoria mascherina all’interno
La passeggiata alle grotte di Cala Mancina appuntamento e partenze dal Faro in entrambi i giorni solo alle 10,00 e alle 17,00
abbigliamento comodo e sportivo,cappello e borraccia. La passeggiata sarà su strada sterrata per circa Km 4,5. La durata è di circa 90 minuti
Evento a contributo a partire da 3,00. Salta coda agli Iscritti FAI. Possobilità di iscrizione in loco .
Per informazioni: trapani@delegazionefai.fondoambiente.it
nei Beni FAI tutto l'anno
Gratis