Visite guidate speciali
Dall'abito all'abitare
LAVAGNA, GENOVA

Continua il ciclo di visite e tour negli studi, nelle fondazioni o negli archivi di architetti e designer milanesi che con il loro lavoro hanno fatto la storia del design e dell'architettura italiana. La nuova tappa vede protagonista la Galleria Post design Milano che raccoglie nelle stanze alcuni dei tantissimi pezzi iconici del design che Memphis ha realizzato, dalla sua fondazione sino ai giorni nostri, e che ha visto maggiori interpreti della seconda metà del novecento cimentarsi nell’ardua sfida dell’”unicum” trasporto alla vita quotidiana. La casa come somma di opere d’arte.
È la sera dell’11 dicembre 1980. Nel soggiorno di Ettore Sottsass è riunito un gruppo di giovani designer e architetti. Un disco suona ripetutamente il brano “Stuck Inside of Mobile with the Memphis Blues Again” di Bob Dylan: nasce Memphis, con duplice riferimento all’antica capitale dei faraoni egizi e alla città natale di Aretha Franklin ed Elvis Presley in Tennessee. Di lì a pochi giorni viene discussa e progettata una rivoluzionaria collezione di oggetti di design che prende forma nel giro di alcuni mesi nei disegni di esponenti del design come Sottsass, Cibic, Thun, Zanini, Bedin, De Lucchi, Du Pasquier e Sowden. La prima collezione di 55 prodotti del marchio Memphis, sotto la guida di Ettore Sottsass e la direzione artistica di Barbara Radice, viene presentata a Milano il 19 settembre 1981 nello showroom Arc ‘74 di Brunella e Mario Godani in Corso Europa 2. Sono i giorni del Salone del Mobile, e più di duemila persone si affollano fuori dalla galleria, bloccando il traffico cittadino, per ciò che si avverte subito essere un evento epocale. Il nuovo linguaggio mescola eleganza e kitsch, dialoga con forme assurde e irrazionali, utilizza laminati plastici con pattern che simulano materiali preziosi, ma specialmente introduce il piacere del gioco nel linguaggio razionale della produzione industriale: Memphis conquista velocemente pubblico e stampa di tutto il mondo. In occasione del Salone del Mobile, Memphis presenta ogni anno, fino al 1987, una nuova collezione prodotta dal proprietario di Artemide Ernesto Gismondi. L’ultima mostra del gruppo Memphis è ‘Luci Lights’ del 1988: da allora non è stato più editato alcun prodotto con il marchio Memphis. I progetti disegnati dal gruppo Memphis tra il 1981 e il 1988 sono ancora oggi prodotti garantiti e certificati, nella convinzione che il design vada inteso come mezzo di comunicazione e non come espressione d’arte elitaria. Recentemente acquisito dal gruppo Italian Radical Design, Memphis continua a influenzare l’immaginario del grande pubblico, dalla moda all’industria cinematografica e televisiva. Le riflessioni sul concetto di design e d’arredo, sui loro limiti e possibilità estetiche, sulla loro funzione sociale e comunicativa e sull’aspetto creativo e produttivo, nonché sui modelli economici alla loro base, sono oggi più che mai attuali.
Ritrovo alle ore 17.45 in Largo Claudio Treves, 5. La visita durerà 30 minuti.
Sono previsti due turni
1° turno 10.00 - 18.30
2° turno 18.30 - 19.00
Evento aperto a tutti con contributo a partire da:
UNDER 30: 12€ per iscritti FAI e da 15€ per i non iscritti FAI
OVER 30: 18€ per iscritti FAI e da 22€ per i non iscritti FAI
Prenotazione obbligatoria su faiprenotazioni.fondoambiente.it
Per informazioni e ulteriori dettagli: milano@faigiovani.fondoambiente.it
nei Beni FAI tutto l'anno
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