Attività nella natura
Olimpiadi dei giochi dimenticati
CARAVINO, TORINO

Riccardo Gualino, elegante viveur e lungimirante affarista, colto, piratesco, sottile, avventuroso, ha segnato il secolo scorso come pochi altri hanno saputo fare.
Nato sul finire dell’Ottocento da una ricca famiglia biellese, fin da subito Gualino rivela un’incrollabile determinazione. Dapprima commerciante di legname, presto la sua ambizione lo conduce a un crescendo di imprese sempre più grandiose, acquisisce banche, in società con Giovanni Agnelli e fonda la SNIA. Il nome Gualino diventa noto in tutto il mondo: nel 1928 è inserito nella rosa dei cinque uomini più ricchi d’Europa. La sua ascesa è vertiginosa e le sue cadute fragorose, le sue idee degne di un visionario. Gualino è uno di quei rari talenti in grado di capire il flusso del tempo, di prevedere la modernità: lo troviamo, dopo la caduta, a capo della pionieristica Lux, che nel dopoguerra produce i film di Visconti e Lattuada avvalendosi anche dei giovani Carlo Ponti e Dino De Laurentiis. Al suo fianco c’è sempre Cesarina che condivide con lui una lunghissima vita piena di viaggi, incontri e amicizie memorabili. Lui e Cesarina, appassionati di tutte le arti, dall’architettura alla danza, alla musica, alla pittura, costruiranno castelli e teatri, daranno vita a splendide stagioni di eventi e acquisteranno una strabiliante raccolta di capolavori, da Botticelli a Modigliani: una parte di essi costituiranno la “Collezione Gualino”, patrimonio della Galleria Sabauda di Torino.
Giovedì 20 febbraio ore 16.00 presso la Sede FAI di Torino, Via Giolitti 19 - Torino
Per informazioni e prenotazioni: torino@delegazionefai.fondoambiente.it
nei Beni FAI tutto l'anno
Gratis