“Una collettiva di carattere internazionale dove le opere della collezione della Fondazione dialogano con importanti opere provenienti da collezioni pubbliche e private per la prima volta esposte nella Nuova Sant’Agnese.”
Il progetto, curato da Riccardo Caldura, presenta opere influenzate dai movimenti artistici del XX secolo, come Bauhaus e costruttivismo russo; queste opere, diffuse internazionalmente dagli anni '20, vissero un rinnovato interesse negli anni '60. Padova, durante lo stesso periodo, emerse come centro chiave per sperimentazioni artistiche, in particolare con il gruppo N, esplorando connessioni tra arte, percezione, design e tecnologie emergenti. La mostra riflette su questo contesto unico, in cui si è formata la straordinaria raccolta di opere che raccontano di un’altra Biennale, quella di San Martino di Lupari ideata dall’artista Edoer Agostini, e facenti parte del Museo civico Umbro Apollonio.
Appuntamento lunedì 12 febbraio alle ore 17.30.
Ci incontreremo nella "Nuova Sant’Agnese" in via Dante 63 a Padova. (zona Ponte Molino)
Nel caso di esaurimento dei posti disponibili si aprirà una lista d'attesa.
Per partecipare alla visita è necessaria la prenotazione sul portale FAI Prenotazioni
Evento a contributo a partire da 8,00 € per gli iscritti FAI, 12,00 € per i non iscritti.
La conferma dell'avvenuta prenotazione sarà data a video a seguito del versamento del vostro contributo e arriverà una mail riepilogativa nel giro di qualche ora.
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Per eventuali necessità vi preghiamo di scrivere a prenotazioni.padova@delegazionefai.fondoambiente.it
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