Nella splendida cornice della Chiesa di Santa Chiara, Luogo del Cuore FAI, si assisterà in collaborazione con il Monastero Santa Chiara, alla conferenza concerto La Madre e la Croce – L’antica sequenza dello Stabat Mater nella storia della musica, curata dal maestro Angelo Castaldo.
Si continua nella tradizione del connubio di musica e parole, in cui il racconto del maestro Angelo Castaldo, vicedirettore del Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari, ci condurrà all’interno della storia e delle caratteristiche dell’opera e permetterà di assaporare con maggiore consapevolezza le musiche eseguite dal coro Melabrina di Illorai, diretto dal maestro Barbara Cossu..
Sequenza della liturgia cattolica risalente al XIII secolo e tradizionalmente attribuita al Beato Jacopone da Todi, la Stabat Mater si compone di una prima parte, con la struggente meditazione sulla sofferenza di Maria durante la passione e morte di suo figlio Gesù, e una seconda in cui è l’orante stesso che chiede alla Madonna di farlo partecipe del suo dolore durante il Calvario.
Recitata in occasione della messa dell’Addolorata e nel rito tridentino durante la Settimana Santa, questa sequenza presenta un testo in latino con struttura ritmica medioevale ed il primo esempio con notazione musicale risalente al 1200 è stato rinvenuto nel monastero di Santa Maria Maddalena a Bologna.
A partire dal Rinascimento con Giovanni Pierluigi da Palestrina, la Stabat Mater è stata messa in musica da numerosi compositori e in particolare, in epoca barocca, va ricordato Giovanni Battista Pergolesi, a cui nel 1734 fu commissionato dalla Confraternita napoletana dei Cavalieri della Vergine dei Dolori di San Luigi al Palazzo, per officiare alla liturgia della Settimana Santa per sostituire quello precedentemente composto da Alessandro Scarlatti. E la "fortuna" musicale di questa sequenza è continuata fino ai giorni nostri con compositori come Paisiello, Rossini, Verdi, Part, Kodaly e i contemporanei Bacalov e Piovani.
La conferenza, tenuta dal maestro Castaldo, intende evidenziare tutti gli aspetti "poetici", storici, strutturali e i risvolti teologici di una delle sequenze liturgiche più rilevanti del Cristianesimo occidentale, da mettere accanto all’Akathistos bizantino e che, per la sua sacralità, come canto pietoso della Madonna addolorata, è stato famosissimo nella storia della musica occidentale.
A seguire, il concerto del coro femminile Melabrina di Illorai sarà incentrato sull'esecuzione di diversi Stabat e brani inerenti la Passione, per essere immersi nella portata dell’opera e per completare musicalmente questo momento di profonda riflessione in uno dei periodi più significativi dell’anno liturgico.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti (soci FAI prenotati avranno posto riservato). Non sarà possibile accedere dopo l’inizio della conferenza.
Appuntamento alle ore 18.30 alla Chiesa di Santa Chiara, via di santa Chiara, Oristano.
Evento riservato agli iscritti FAI. Prenotazione obbligatoria su https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/la-madre-e-la-croce-l-antica-sequenza-dello-stabat-mater-nella-storia-della-musica-31702/
Per informazioni: oristano@delegazionefai.fondoambiente.it
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