Nei Beni, climatologi, geologi, botanici, zoologi e altri esperti hanno guidato il pubblico a osservare e toccare con mano gli effetti concretissimi del cambiamento climatico sugli ambienti di cui il FAI si prende cura, e hanno illustrato strategie e progetti di adattamento e mitigazione, già avviati o futuri, dai grandi lavori alle buone pratiche che tutti possiamo e dobbiamo adottare.
Per l'occasione, al Castello di Avio si è parlato della Cimice Asiatica (Halyomorpha halys), che ha invaso il Nord Italia meno di 10 anni fa ed in breve è diventata l'insetto chiave da combattere per la difesa di numerose colture agrarie. Come spesso capita alle specie aliene invasive, non ha trovato antagonisti naturali sul territorio in cui ha proliferato, andando ad occupare anche spazi urbani e forestali. A partire dal 2020, la Fondazione Edmund Mach, che si occupa di istruzione e ricerca scientifica in campo agrario, ha promosso il rilascio della cosiddetta vespa samurai in Trentino per contenere l'invasione della cimice. Alieno contro Alieno. Perché e come questo approccio può risolvere il problema della Cimice Asiatica? Ci sono rischi? A queste e altre domande l’entomologo Valerio Mazzoni e l’ecologa Livia Zapponi hanno cercato di dare risposta in un incontro dedicato.
Valerio Mazzoni è un entomologo, responsabile dell'Unità di Entomologia Agraria del Centro di Ricerca e Innovazione della Fondazione Edmund Mach. Studia il comportamento degli insetti di interesse agrario ed è considerato uno dei massimi esperti mondiali di Biotremologia, la scienza della comunicazione vibrazionale animale. In merito alla cimice asiatica, il suo team ne ha descritto il linguaggio vibrazionale associato al comportamento riproduttivo grazie a cui sono stati realizzati segnali in playback per migliorare le trappole a feromoni.
Livia Zapponi è un'ecologa e fa parte dell'Unità di Entomologia Agraria del Centro di Ricerca e Innovazione della Fondazione Edmund Mach. Ha un dottorato in Biodiversità e Analisi degli Ecosistemi e un'esperienza decennale nel monitoraggio di insetti in ambienti gestiti dall'uomo. Si occupa in prima persona del rilascio delle vespe samurai in Trentino, studiando l'efficacia e l'insediamento degli agenti di controllo.