
L'edificio era incorporato nel complesso monastico omonimo demolito nel 1930. All'origine della chiesa ci fu l'opera di Margherita Gonzaga, che nel 1597 rimasta vedova del duca Alfonso II d'Este, decise di tornare a Mantova. Non volendo rimanere inoperosa alla corte del fratello Vincenzo, istituì un convento in contrada Borre e nel sobborgo di Pradella. Non soddisfatta di un semplice oratorio dedicato a Santa Margherita, diede incarico al prefetto delle fabbriche ducali, Antonio Maria Viani, di costruire un edificio religioso più grande e degno di quello allora esistente dove trascorrere la sua vedovanza.L'edificio era incorporato nel complesso monastico omonimo demolito nel 1930. All'origine della chiesa ci fu l'opera di Margherita Gonzaga, che nel 1597 rimasta vedova del duca Alfonso II d'Este, decise di tornare a Mantova. Non volendo rimanere inoperosa alla corte del fratello Vincenzo, istituì un convento in contrada Borre e nel sobborgo di Pradella. Non soddisfatta di un semplice oratorio dedicato a Santa Margherita, diede incarico al prefetto delle fabbriche ducali, Antonio Maria Viani, di costruire un edificio religioso più grande e degno di quello allora esistente dove trascorrere la sua vedovanza.
Verrà illustrata la storia di questo luogo che in passato ha accolto opere di prestigiosi artisti di corte.
Appuntamento alle ore 15.30 in Via Bonomi 3, Mantova.
Evento aperto a tutti. Contributo a partire da 3 euro per iscritti FAI, 5 euro per non iscritti.
Sarà possibile iscriversi al FAI in loco.
Prenotazione obbligatoria a questo link.
Per innformazioni: prenotazioni.mantova@faigiovani.fondoambiente.it oppure: mantova@delegazionefai.fondoambiente.it
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