Belvedere dell'Adda in Val di Porto a Trezzo. Dallo sfruttamento del suolo alla rigenerazione ambientale

Belvedere dell'Adda in Val di Porto a Trezzo. Dallo sfruttamento del suolo alla rigenerazione ambientale

Condividi
Belvedere dell'Adda in Val di Porto a Trezzo. Dallo sfruttamento del suolo alla rigenerazione ambientale
FAI per il Clima Appuntamento a cura di DELEGAZIONE FAI DEL VIMERCATESE

La visita consiste in una passeggiata immersi nella natura, lungo un sentiero che attraversa i boschi in riva all'Adda e costeggia un pittoresco laghetto, accompagnati dalla narrazione dei volontari FAI che valorizza la storia del sito e racconta un esempio virtuoso di riqualificazione ambientale

Comprendere e far conoscere gli interventi di riqualificazione ambientale operati nel nostro territorio è fondamentale per promuovere gli sforzi volti a migliorare la qualità della vita preservando le risorse naturali. La riqualificazione ambientale non solo restituisce valore estetico e funzionale agli spazi degradati, ma promuove anche la biodiversità, riduce l’inquinamento e mitiga gli effetti del cambiamento climatico. 

Questo è il tema centrale dell’apertura al pubblico del Belvedere dell’Adda in Val di Porto a Trezzo sull’Adda, prevista domenica 10 novembre, dalle 14:30 alle 17.30, in occasione della campagna #FAIperilclima. Questo luogo, segnato dall’attività estrattiva che vi si svolgeva un tempo, è stato trasformato in un’area di grande pregio naturalistico e paesaggistico, diventando simbolo di rinascita e di attenzione verso l’ambiente. La riqualificazione di questo sito rappresenta un esempio concreto di come l’intervento umano possa restituire bellezza e valore a luoghi a lungo compromessi, rendendoli spazi fruibili e sostenibili per le generazioni future. 

Grazie ai nostri volontari e al prezioso intervento del Dott. Cristian Bonomi, referente scientifico dell’Ecomuseo Adda di Leonardo, ripercorreremo a ritroso la storia del sito: da punto di ricovero per i malati di peste nel XVI secolo, a spazio dove veniva cavato il materiale per la costruzione della centrale idroelettrica di Trezzo sull’Adda al principio del XX secolo. 

Il percorso di visita si articolerà in una serie di tappe che racconteranno i cambiamenti apportati dall’uomo nel corso dei secoli, con particolare attenzione all’impatto che queste trasformazioni hanno avuto sull’aspetto paesaggistico della zona. Particolare attenzione sarà quindi dedicata all’utilizzo estrattivo dell’area che ha segnato profondamente il territorio, ma non mancheranno approfondimenti sull’importanza della vicinanza del fiume Adda e sul recente progetto di riqualificazione, che prevede la suddivisione del sito in tre aree principali (una destinata ad eventi, un’area agricola e una naturalistica).

La visita si configurerà così come una vera e propria camminata narrata immersa nella natura, durante la quale i partecipanti potranno passeggiare in un bosco e costeggiare un pittoresco laghetto, popolato da numerose specie locali, vivendo un’esperienza che unisce storia, ambiente e rigenerazione del territorio. L’intervento realizzato al Belvedere dell’Adda rappresenta infine un esempio efficace di contrasto del cambiamento climatico perché ripristina ecosistemi naturali, promuove la biodiversità e, riducendo l’urbanizzazione, contribuisce a catturare CO2 e mitigare l’impatto ambientale delle attività.

 

ORARIO

dalle 14:30 alle 17.30

(ultimo ingresso alle 16:00; si consiglia di arrivare 15 minuti in anticipo sul proprio turno)

 

Ritrovo presso il parcheggio posto tra Belvedere dell’Adda e Agriturismo Le Cave del Ceppo.

Belvedere dell'Adda

 

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Sono previsti quattro turni di visita, con partenze ogni 30 minuti, indicativamente alle 14:30, 15:00, 15:30, 16:00

Ciascun gruppo composto da massimo 25 partecipanti, prenotabili online su piattaforma FAI Prenotazioni 

Contributo minimo suggerito a partire da 5 euro per iscritti FAI, 7 euro per non iscritti, con pagamento in loco

 

CONTATTI

Per informazioni scrivere a:

vimercatese@delegazionefai.fondoambiente.it

 

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te