FAI un viaggio alla scoperta delle Cripte pavesi

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FAI un viaggio alla scoperta delle Cripte pavesi
Visite Accompagnate Appuntamento a cura di GRUPPO FAI GIOVANI DI PAVIA

Il Gruppo FAI Giovani di Pavia è lieto di accompagnarvi alla scoperta di alcune tra le più affascianti cripte pavesi. Vi aspettiamo Domenica 21 Aprile alle 14.30 davanti alla Cripta di Sant'Eusebio.

Il Gruppo FAI Giovani di Pavia è lieto di accompagnarvi alla scoperta di  alcune tra le più affascianti cripte pavesi. Vi aspettiamo Domenica  21 Aprile alle 14:30 davanti alla Cripta di Sant'Eusebio, in piazza Leonardo da Vinci.

Insieme ad una guida professionista visiteremo la Cripta di Sant'Eusebio e la Cripta di San Giovanni Domnarum.

La Cripta di Sant'Eusebio è quanto resta di una basilica di fondazione probabilmente del VI secolo. Identificata con la cattedrale ariana del tempo di re Rotari, ricordata da Paolo Diacono nella Historia Longobardorum, si trova all'interno della zona non concordemente identificata con l'antica faramannia di Pavia, presunto luogo di primo insediamento longobardo, situato in prossimità dell'area del palazzo regio di Teodorico e poi dei re Longobardi.
Dopo la conversione al cattolicesimo dell'ultimo vescovo ariano Anastasio, fu intitolata a Sant'Eusebio, vescovo di Vercelli, persecutore dell'eresia ariana. L'edificio subì una prima sostanziale trasformazione nella prima metà dell'XI secolo, epoca a cui risalirebbe la cripta ancora oggi visitabile.
Sconsacrata nell'Ottocento, fu definitivamente abbattuta nel 1923 per consentire l'erezione del Palazzo delle Poste: se ne conservò solo la cripta, che rimase tuttavia interrata fino al 1967-68, quando fu riportata alla luce, restaurata e dotata della tettoia che attualmente la protegge.
La cripta è a oratorio, con un unico vano suddiviso in cinque navatelle coperte da volte a crociera e costolonate.
Di particolare interesse sono anche gli affreschi, databili attorno alla metà del XII secolo, visibili sulle vele delle volte e probabilmente in origine estesi su tutta la copertura. Di stile bizantineggiante, rappresentano santi ed evangelisti e una Madonna con bambino, di cui si scorgono frammenti sulla parete di fondo.

La cripta di San Giovanni Domnarum  risale probabilmente a un arco temporale che va dalla metà del X all'inizio del secolo successivo. Essa si sviluppa interamente sotto il piano attuale della chiesa e vi si accede per una scala da cui si scende, sul lato nord della navata della chiesa. A causa degli interventi promossi nel 1611, la cripta venne chiusa e fu utilizzata solo come ossario.

La maggior parte dei sostegni è a forma trapezoidale con assenza di capitelli e mensole. Diversamente le due colonne che inquadrano l'altare portano capitelli di spoglio, alcuni di età romana altri longobarda. Gli affreschi ritraggono per lo più santi locali; è presente una scena della vita del Battista, molto compromessa.

La scoperta della cripta, che era stata interrata da secoli e ridotta a sepolcreto, avvenne il 18 aprile 1914 grazie all'iniziativa di monsignor Faustino Gianani che, seguendo le indicazioni di molte fonti storiche, fece scavare un cunicolo dal cortile retrostante.

Durante i lavori seguiti alla scoperta, non venne riconosciuto tra i detriti il livello del lastricato originale che venne rimosso. Pertanto il livello attuale è inferiore a quello originale e corrisponde a quello dell'ambiente termale romano.

ORARIO

Domenica 21 Aprile alle  ore 14:30 in Piazza Leonardo davanti alla cripta di Sant'Eusebio.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Evento su prenotazione tramite il portale FAIprenotazioni, con un contributo a partire da 10 Euro per gli Iscritti FAI e da 12 Euro per i NON Iscritti.

Possibilità di iscriversi in loco al FAI alla quota di benvenuto di15 Euro per i 18-35 anni e rinnovo alla stessa quota.

CONTATTI

Per qualsiasi informazione  scrivere una mail a: pavia@faigiovani.fondoambiente.it

Scopri la locandina.

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