Incontri e convegni
Festeggiamo in Prefettura i 50 anni del FAI
BELLUNO
Questi luoghi della cultura sono dei veri scrigni di un sapere locale che altrimenti andrebbe disperso. Preservano il bagaglio culturale del territorio, ne conservano la storia, l’aspetto e il know-how per accrescere il senso di appartenenza e diffondere consapevolezza, conoscenza e rispetto.
Dopo aver conosciuto il Museo Montessori di Gonzaga, il Museo Civico Archeologico a Pegognaga, il Museo Civico Polironiano di San Benedetto Po, la Galleria del Premio a Suzzara, il Museo Diffuso Gorni a Quistello, e Museo della Seconda Guerra Mondiale del fiume Po a Felonica, ecco gli appuntamenti di febbraio-marzo:
Il primo (2 febbraio) sarà dedicato al Museo del Po situato a Borgo Mantovano, di cui parlerà il presidente della Pro Loco di Revere, Eros Giovannini. Si tratta di un importante Museo, fondato nel 1983, ed è riconosciuto d’interesse regionale. Situato presso il Palazzo Ducale, ospita sale ricche di testimonianze della storia del fiume, degli animali e delle sue genti. Ad appendice esterna, si trova il mulino natante sul Po.
Il secondo appuntamento (9 febbraio) racconterà delle Torri Medievali ad Ostiglia, che vedranno come rappresentante Alessandro Menabò del Gruppo Archeologico Ostigliese. Delle quattro Torri preesistenti della cerchia muraria, oggi ne sono visibili solo tre, di cui una è la Torre in cui è posta la campana maggiore, che aveva la funzione di campanile dell’adiacente Chiesa di Santa Maria in Castello.
Il terzo (16 febbraio) avrà come argomento il TRU.MU Museo del Tartufo a Borgocarbonara, di cui racconterà la storia il Sindaco Lisetta Superbi. Questo Museo, incastonato nel cuore della "valle del tartufo" mantovana, nasce nel 2007 come culmine di tutte le attività di coordinamento della Provincia di Mantova intorno al tartufo e orientate a favorire uno sviluppo razionale della tartuficoltura locale, nonché alla promozione gastronomica e culturale di questo suo prezioso "cittadino".
Il quarto appuntamento (23 febbraio) sarà su Villa Bisighini a Carbonara Po, raccontata dal sig. Vittorio Bocchi della casa editrice MnMP (Mantovani nel Mondo Print Edizioni). Il complesso monumentale di Villa Bisighini con mausoleo e parco, nella sua organicità, autenticità e integrità, oltre che per la coerenza tra opere d'arte fisse, finiture, apparati decorativi dell'architettura e arredi, costituisce una rilevante testimonianza del gusto della classe imprenditoriale emergente di primo Novecento, ovvero una fotografia intatta che ne documenta l'intento rappresentativo declinato nell'ambito culturale del basso mantovano dell'epoca.
Infine, l’ultimo incontro (2 marzo) sarà dedicato al Museo dell’Emigrato a Magnacavallo che sarà presentato dal curatore Luigi Guidorzi e dal vicesindaco Luisa Ghidotti. Questo importante Museo che, inaugurato nel 2004, raccoglie atti, documenti, testimonianze, fotografie storiche e celebrative, tavole genealogiche e oggettistica relativa all’emigrazione, oltre ad una sezione dedicata alla storia e tradizione locale. Inizialmente il museo occupava solamente una piccola stanza; dal 2013, dopo la ristrutturazione di un’ala del Palazzo del Comune, è situato negli attuali locali, più adatti a ricevere il numero crescente di visitatori. Questi avvenimenti hanno consacrato Magnacavallo “capitale morale dell’emigrazione mantovana”.
Appuntamento alle ore 19.00 sulla pagina Facebook del Gruppo FAI Giovani di Mantova
Per informazioni: prenotazioni.mantova@faigiovani.fondoambiente.it
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