Il palazzo, progettato nel ‘500 da Ottavio Nonni detto il Mascherino come residenza del cardinale Prospero Santacroce, nel 1603 passò sotto papa Clemente VIII attraverso il cardinale protettore Pietro Aldobrandini alla “Confraternita del Sacro Monte di Pietà”. L'istituzione benefica era nata alcuni anni prima del 1539 per volontà di padre Giovanni Maltei de Calvi, commissario della curia Romana dei frati minori insieme ad un gruppo di nobili romani per combattere l’usura, finanziando quanti si trovassero ad avere bisogno di dare in pegno i propri beni.
La sua imponente facciata, scandita nella parte centrale da tre finestre architravate su mensole e da due grandi portali su disegno del Maderno, comprende anche un'edicola che riproduce Gesù nel Sepolcro, raffigurato a braccia aperte: un palazzo-cassaforte quindi che era il banco di prestito e di deposito insieme e che ha mantenuto fino giorni nostri la sua funzione originaria, almeno nella sua parte sinistra.
In questa occasione visiteremo ambienti attualmente sede del Consiglio di Stato: dopo la “sala dei re” con ritratti del monarca Carlo Alberto, sovrano del regno di Sardegna, troviamo una magnifica cappella, uno dei capolavori del barocco Romano, come luogo di culto parte integrante del palazzo. Alla sua realizzazione hanno contribuito artisti, scultori, scalpellini e stuccatori insieme ai maestri marmorari che lavorarono per realizzare le importanti e magnificenti decorazioni in marmi policromi antichi: i brillanti colori ben contrastano con le opere di scultura in bianchissimo marmo di Carrara e la decorazione in stucco bianco e d'oro.
Particolari risultano due versi, secondo quanto ci riporta il poeta Antonio Spinola, scritti sull’orologio ottocentesco della facciata dallo stesso costruttore, un tecnico tedesco che, non soddisfatto del compenso ricevuto scrive "per non essere stato al nostro patto l’orologio del monte è sempre matto”. In realtà l’orologio sembra proprio non indicare mai l’ora esatta: vendetta dell’autore o una leggenda?
Turni di visita dalle ore 9.00 alle ore 17.00.
Presentarsi all’appuntamento 15 minuti prima del proprio turno di visita.
Ingresso in Piazza del Monte di Pietà 33.
Prenotazione obbligatoria cliccando qui
Contributo di partecipazione a partire da:
€ 3 per Iscritti FAI
€ 5 per non Iscritti.
Possibilità di iscriversi al FAI in loco a quota agevolata.
Delegazione FAI di Roma
Tel.06.6879376
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