Cosa FAI Oggi -  L’acquedotto dal nome gentile. La chiocciola di Villa Medici

Cosa FAI Oggi - L’acquedotto dal nome gentile. La chiocciola di Villa Medici

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Cosa FAI Oggi - L’acquedotto dal nome gentile. La chiocciola di Villa Medici
Visite Accompagnate Appuntamento a cura di DELEGAZIONE FAI DI ROMA

La chiocciola di Villa Medici. Apertura straordinaria per il FAI. A cura dei Volontari della Delegazione FAI di Roma

La chiocciola di Villa Medici.
Non appena superata una piccola ed anonima porticina, al numero civico 2b di Viale Trinità dei Monti, ci si accorge subito di entrare in un luogo che, per le sue caratteristiche costruttive e per la storia che silenziosamente custodisce, rappresenta qualcosa di veramente unico e affascinante.
All’interno di un pozzo cilindrico, con vera maestria, nel XVI secolo è stata costruita una ampia scala a chiocciola che, con i suoi 117 gradini, raggiunge lo speco dell’antico acquedotto Vergine: progettato da Marco Vipsanio Agrippa, genero di Augusto, fu inaugurato il 9 giugno del 19 a.C., a servizio dell’impianto delle terme di Agrippa in Campo Marzio. Era il sesto, in ordine di tempo, degli 11 principali acquedotti che fornivano l’antica Roma, coprendo il suo fabbisogno idrico con una portata complessiva di 13 metri cubi al secondo: le sue fonti erano in
località Grotte di Salone, all’ottavo miglio della via Collatina, nell’antico agro di Lucullo, un luogo palustre e abbastanza basso dove le ultime falde settentrionali dei Colli Aniene giungono proprio nel fiume Aniene. Il 16 agosto 1570 l’antico acquedotto Vergine, l’unico ad essere sempre rimasto in funzione, era ancora in buone condizioni, proprio perché la maggior parte del suo tracciato si svolgeva sotterraneo: fu riallacciato alle originarie sorgenti di Salone che vengono restaurate, tanto che nel 1563, Giacomo della Porta, in previsione di questo, restaura la fontana di Trevi. Questo condotto di acqua pura e cristallina, silenziosamente elegante, con i suoi oltre 2000 anni di età, continua a “servire” fedelmente la sua città.

In collaborazione con Roma Cura Roma.

ORARIO

L'appuntamento è per sabato 10 e domenica 11 maggio 2025 con turni di visita narrata ogni 30 minuti da 18 posti ciascuno dalle ore 9:30 alle ore 19:00 (ingresso ultimo gruppo) in Viale Trinità dei Monti, 2b, Roma.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Evento a contributo aperto a tutti a partire da:
3,00 € per iscritti FAI
5,00 € per non iscritti FAI

I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria da effettuarsi su faiprenotazioni.fondoambiente.it

  Presentarsi all’appuntamento 15 minuti prima del proprio turno di visita. 

INFORMAZIONI UTILI Non è consentito l’accesso con animali, caschi, zaini, borse ingombranti e passeggini

N.B. La scala a chiocciola che porta all’Acquedotto Vergine scende per 25 mt sotto terra con 117 gradini: la visita non è consigliata a chi soffre di claustrofobia. Si consigliano scarpe comode

Possibilità di iscriversi al FAI in loco con quota promozionale speciale per la Festa della Mamma (applicabile solo per le nuove iscrizioni)

CONTATTI

Per informazioni:
Delegazione FAI di Roma
06.6879376
roma@delegazionefai.fondoambiente.it

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