Alla scoperta di Borgo San Gregorio

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Alla scoperta di Borgo San Gregorio
Visite Accompagnate Appuntamento a cura di GRUPPO FAI DI SACILE

Il Gruppo FAI di Sacile organizza una giornata alla scoperta di due luoghi simbolo della città: Palazzo Ragazzoni e il borgo di San Gregorio. Ad accompagnare i visitatori saranno gli studenti e le studentesse del Liceo Pujati e dell'Istituto Marchesini.

Provenendo dalla piazza principale di Sacile, Piazza del Popolo e oltrepassato il ponte della Vittoria sul fiume Livenza, ci si immette in Via Garibaldi, caratterizzata da edifici elegantemente porticati che si affacciano sulla via. E’ l’antico Borgo San Gregorio, porta d’ingresso alla città in direzione occidentale. Si tratta di uno dei borghi più antichi di Sacile caratterizzato dalla presenza della Chiesa di San Gregorio e dell’attiguo Vecchio Ospitale (detto anche Ospitale di san Gregorio). I due beni sono di proprietà del Comune che li sta utilizzando come sala per eventi e per concerti nel caso dell’ex chiesa di San Gregorio e come sede dell’Università della Terza Età (UTE) nel caso del vecchio Ospitale.

La chiesa di San Gregorio sorse nel borgo omonimo, sul luogo di una preesistente chiesetta voluta nel 1331 ed eretta nel 1345 dalla Congregazione dei Battuti a conforto degli ammalati del vicino ospedale. Fu interamente rifatta ed ampliata nel 1514 su progetto di Bernardino da Portogruaro in forme rinascimentali. Per quanto riguarda l’Ospitale di San Gregorio fonti certe indicano che già nel 1199 sorgeva nel borgo San Gregorio un ospizio eretto per accogliere viandanti e pellegrini, fornendo loro assistenza, nello spirito etico-religioso e caritatevole. Sacile si trovava infatti lungo una delle vie che i pellegrini percorrevano verso sud per recarsi a Roma. L’Ospitale era quindi una tappa necessaria per recuperare le forze e spesso guarire dalle piaghe che frequentemente colpivano le piante dei piedi dei viandanti.    

L’interno della chiesa di San Gregorio è a navata unica con tetto a capriate e presenta una interessante soluzione architettonica determinata dal rapporto tra la spazialità quattrocentesca della navata unica e i volumi rinascimentali del catino absidale e della cupola. La facciata esterna, con muratura di mattoni, è caratterizzata da un portale e da un arco trionfale in pietra d’Istria in stile rinascimentale. Frammenti di affresco sono inoltre riscontrabili sulle pareti rappresentanti lo stemma della città e un San Giacomo; sul pavimento sono state riposte alcune delle lapidi tombali di famiglie nobili sacilesi. La torre campanaria, la cui costruzione è stata più volte interrotta, risale al Seicento, mentre di epoca più tarda sono gli altari laterali e la sagrestia.

L’apertura straordinaria degli edifici del Borgo di San Gregorio il 28 maggio 2022 viene organizzata dal Gruppo FAI Sacile e si inquadra nel progetto di formazione operativa dei giovani Apprendisti Ciceroni  FAI delle scuole ISIS Pujati (Licei) e dell’ISIS Sacile Brugnera (Indirizzo Turistico Economico Marchesini). Complessivamente un progetto che ha visto il coinvolgimento di 11 classi, circa 230 studenti e di 13 docenti. La visita degli edifici avverrà quindi mediante due gruppi di studenti  che accompagneranno i visitatori attraverso un percorso di visita alla parte esterna e alla parte interna degli edifici fornendo inoltre un racconto della Sacile veneziana nel cui interno si trova il borgo di San Gregorio.

ORARIO

Orari di apertura: 10.00-13.00 e 14.00-17.00

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Evento a contributo a partire da 3€.

CONTATTI

Per informazioni: sacile@gruppofai.fondoambiente.it

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