Al 37° posto con 3.065 segnalazioni, il settecentesco Istituto Vittorio Emanuele II, che fu sede del convento dei padri Domenicani fino al 1809 e poi divenne il Regio Ospizio Ferdinando I. Parte integrante dell'istituto, dal 1819, è la Chiesa di San Domenico in stile neoclassico, che conserva tele del De Musso, una fonte battesimale e la Pala di San Felice in cattedra, opera di Lorenzo Lotto. Intorno al 1990 l'edificio venne chiuso e attualmente ospita alcuni presidi della Asl di Bari, che ne ha ristrutturato alcuni ambienti. I segnalatori chiedono il recupero e la ristrutturazione dell'intero edificio affinchè possa diventare un polo culturale per la città.