DUE GIORNI PER L’AUTUNNO

13^ edizione della mostra e mercato di fiori e piante insoliti, attrezzi e arredi per il giardino

Venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 ottobre 2017


Torna uno degli appuntamenti più amati di florovivaismo, dove l’autunno è un incanto: un trionfo di profumi, sapori e colori che arricchiscono il grande parco ottocentesco del Castello di Masino. Qui si riuniranno oltre 150 vivaisti accuratamente selezionati in Italia e in Europa per eccellenza, innovazione e sostenibilità ambientale, con il meglio delle loro collezioni.

Piante e fiori di stagione, sementi rare e rose a fioritura invernale ma anche prodotti dell’orto e del frutteto, cesterie, attrezzature per il giardino, incontri tematici, presentazioni di libri, laboratori didattici: un’occasione unica per fare acquisti di qualità e sapere di più sulla cura del verde.

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Programma

A breve pubblicheremo il calendario di incontri e appuntamenti: continua a seguirci!

In esclusiva per gli Iscritti FAI e i Soci dell'Accademia Piemontese del Giardino

Per gli Iscritti FAI (possibilità di iscriversi in loco) e i Soci dell’Accademia Piemontese del Giardino venerdì 20 ottobre, dalle ore 11 alle 14
Apertura in anteprima con ingresso gratuito alla manifestazione.

venerdÌ 20 ottobre 2017

Ore 14.00
Premiazione (Spazio Incontri)

Ore 14.30
Presentazione del libro Mezzo giardiniere, di Clark Lawrence, Officina Naturalis 2017. Intervengono insieme all'Autore Marianna Merisi e Paolo Pejrone (Spazio Incontri)

Ore 15.30
Passeggiata botanica per bulbose, a cura di Davide Pacifico ( Ritrovo allo Spazio Incontri) - Previa prenotazione – posti limitati *
Laboratorio per bambini a cura di Nadia Nicoletti (Spazio Incontri)

Ore 16.00
Lezione pratica di potatura e innestatura, a cura degli allievi dell'Istituto agrario "Gae Aulenti" (Stand dell'Istituto)

SABATO 21 OTTOBRE 2017

Ore 10.30
Passeggiata botanica per bulbose, a cura di Davide Pacifico (ritrovo Spazio Incontri) - Previa prenotazione - posti limitati *
Laboratorio per bambini a cura di Nadia Nicoletti (Spazio Incontri)

Ore 11.00
Lezione pratica di potatura e innestatura, a cura degli allievi dell'Istituto agrario "Gae Aulenti" (Stand dell'Istituto)

Ore 11.30
Passeggiata botanica per conoscere le rose, a cura di Nadia Nicoletti (ritrovo Spazio Incontri) - Previa prenotazione – posti limitati *

Ore 12.00
Presentazione del libro Vento alto, di Maurizio Zarpellon, Officina Naturalis 2017. Interviene insieme all'Autore Daniele Mongera (Spazio Incontri)

Ore 14.30
Laboratorio per bambini a cura di Nadia Nicoletti (Spazio Incontri)

Ore 15.00
Passeggiata botanica tra alberi e arbusti ornamentali, a cura di Roberto Barchi (Ritrovo allo Spazio Incontri) - Previa prenotazione - posti limitati *

Ore 15.30
Tutti i colori del verde: un viaggio tra le piante tintorie, incontro con i Fratelli Gramaglia (Spazio Incontri)

Ore 16.00
Lezione pratica di potatura e innestatura, a cura degli allievi dell'Istituto agrario "Gae Aulenti" (Stand dell'Istituto)

ore 16.30
Presentazione del libro Porcinai e il Paesaggio, di Camilla Zanarotti e Paola Porcinai, con fotografie di Dario Fusaro, edizioni Libreria della Natura 2017. (Stand Liberia della Natura)

Domenica 22 OTTOBRE 2017

Ore 10.30
Passeggiata botanica per bulbose, a cura di Davide Pacifico (ritrovo Spazio Incontri) - Previa prenotazione - posti limitati *
Laboratorio per bambini a cura di Nadia Nicoletti (Spazio Incontri)

Ore 11.00
Lezione pratica di potatura e innestatura, a cura degli allievi dell'Istituto agrario "Gae Aulenti" (Stand dell'Istituto)

Ore 11.30
Passeggiata botanica per conoscere le rose, a cura di Nadia Nicoletti (ritrovo Spazio Incontri) - Previa prenotazione – posti limitati *

Ore 12.00
L'agricoltura biodinamica per un'armonia delle piante e del suolo, incontro con Ivo Bertaina e Roberta Bechis (Spazio Incontri)

Ore 14.30
Laboratorio per bambini a cura di Nadia Nicoletti (Spazio Incontri)

Ore 15.00
Passeggiata botanica tra alberi e arbusti ornamentali, a cura di Roberto Barchi (Ritrovo allo Spazio Incontri) - Previa prenotazione - posti limitati *

Ore 15.30
Storico Carnevale di Ivrea: arance, recupero e valorizzazione, incontro con Alberto Alma, facoltà di Agraria, Università di Torino

(*) Le passegiate botaniche sono prenotabili scrivendo a eventi@accademiapiemontesedelgiardino.com

Venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 ottobre 2017

Castello e Parco di Masino

Più di mille anni di storia sono custoditi in questa reggia fiabesca a un’ora da Torino, affacciata sullo straordinario panorama dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, nel Canavese. Il Castello di Masino è stato, infatti, innalzato nell’XI secolo per volere della famiglia Valperga, importante casato nobiliare piemontese, e racconta la storia piemontese e italiana nei suoi saloni affrescati e arredati tra Seicento e Settecento, negli appartamenti di Madama Reale, nella ricca collezione di antiche carrozze e nello splendido parco circostante.

È proprio quest’ultimo la cornice ideale per la “Due giorni per l'autunno”: qui i 150 vivaisti allestiscono i loro stand circondati da ampie distese erbose, il labirinto settecentesco costituito da 1.000 metri di siepi, il secondo d’Italia per estensione, e il Giardino delle Nuvole, dove in primavera fioriscono 7.000 piante di candide Spiraea x vanhouttei donate al FAI da Fondazione Zegna e messe a dimora dieci anni fa su progetto di Paolo Pejrone.
Il Castello di Masino è stato acquisito dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, fondazione nazionale senza scopo di lucro, nel 1988 dall’ultimo erede della famiglia Valperga, che voleva venisse conservata la memoria di questo luogo.

Da allora, dopo un lungo e impegnativo restauro che procede ogni giorno con attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, la reggia del Canavese è diventata un luogo da vivere nel proprio tempo libero, che dà la possibilità, grazie a un ricco calendario di iniziative, di godere del piacere che l’arte, la storia e il paesaggio di questo territorio possono offrire.

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Chi siamo


FAI - Fondo Ambiente Italiano

Il FAI - Fondo Ambiente Italiano è una Fondazione senza scopo di lucro nata nel 1975 con un preciso scopo: contribuire a tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio d'arte, natura e paesaggio italiano dando concretezza all’Articolo 9 della nostra Costituzione.

Quello del FAI è un impegno quotidiano per tutelare e valorizzare monumenti e luoghi unici del nostro Paese che riceve in donazione o in concessione, per educare e sensibilizzare la collettività, e i più giovani in particolare, alla conoscenza, al rispetto, alla cura dell’arte e della natura.

Il FAI, inoltre, è anche portavoce degli interessi e delle istanze della società civile vigilando e intervenendo attivamente sul territorio, in difesa del paesaggio e dei beni culturali italiani, nella convinzione che occuparsi di ambiente significa occuparsi non solo dei luoghi dove vive l'Uomo, ma anche di come egli vive e opera in questi luoghi.

La missione del FAI: Il FAI – Fondo Ambiente Italiano si è ispirato dalla sua fondazione nel 1975 al National Trust inglese ed è affiliato all’INTO – International National Trusts Organization. Il FAI con il contributo di tutti:
cura in Italia luoghi speciali per le generazioni presenti e future.
promuove l’educazione, l’amore, la conoscenza e il godimento per l’ambiente, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione.

vigila sulla tutela dei beni paesaggistici e culturali, nello spirito dell’articolo 9 della Costituzione.

57 Beni del FAI, di cui 35 regolarmente aperti al pubblico, 6 in restauro. Inoltre 5 beni promossi dai volontari del FAI, 2 patrocinati.

ISCRIVITI AL FAI

Accademia Piemontese del Giardino

La storia dell’Accademia Piemontese del Giardino nasce tanti anni fa, nel lontano 1991 quando ancora è un ristretto comitato di appassionati del settore che, insieme al FAI, inizia ad organizzare in primavera una piccola mostra-mercato di vivaisti al Castello e Parco di Masino, a Caravino (Torino), con il fine, tra gli altri, di contribuire al restauro di questo luogo. La Tre giorni per il giardino, un’assoluta novità nel panorama botanico italiano di allora, rappresenta un vero e proprio punto di partenza per la rinascita del vivaismo in Italia e, grazie alla qualità e al rigore scientifico richiesto, si afferma nel tempo come un riferimento per appassionati e professionisti arrivando a ospitare negli ultimi anni oltre 160 vivaisti, italiani e stranieri, accuratamente selezionati.
Per consentire un’organizzazione sempre migliore dell’evento nel 1998 viene fondata l’Accademia Piemontese del Giardino, con un Comitato d’Onore che annovera le principali personalità italiane nell’ambito del giardinaggio: al centro della nuova realtà, che ha ricevuto nel tempo due importanti lasciti bibliotecari, è un’ampia proposta di incontri, lezioni e viaggi per approfondire la attività scientifiche svolte su temi attinenti al giardino, dalla storia alle applicazioni pratiche. Dal 2005 si è affiancata alla “Tre giorni per il giardino” la “Due giorni per l’autunno”, che presenta proposte florovivaistiche tipiche del mese di ottobre.

Guida

Paolo Pejrone
Ideatore dell’Accademia Piemontese del Giardino e della “Tre giorni per il giardino” è Paolo Pejrone, architetto e paesaggista di origine torinese. Formatosi in ambito internazionale con professionisti del settore come Russell Page e Roberto Burle Marx, Pejrone è una personalità eclettica e versatile che applica in più campi, in Italia e all’estero, le proprie competenze e la propria passione per il paesaggio, arrivando a progettare circa 800 giardini, tra pubblici e privati, come quelli alla Galleria d’Arte Moderna di Roma, al Castello di Touffou di Poitiers in Francia e all’Hotel Excelsior di Venezia. Dagli anni Settanta lavora anche in ambito editoriale collaborando, sul tema del giardino, con le riviste “Tempo Illustrato”, “Europeo”, “Casa Vogue” e, attualmente, con “La Stampa”, “La Repubblica” e “Gardenia”. Tanti i libri pubblicati e tante le cariche prestigiose rivestite come quella di Presidente dell’Associazione Parchi e Giardini d’Italia (dal 2015).

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Orari

Venerdì 20 ottobre dalle ore 14.00 alle ore 18.00
Sabato 21 e domenica 22 ottobre dalle ore 10.00 alle 18.00
Tutti i giorni ultimo ingresso alle ore 17.00


Biglietti

Iscritti FAI e Soci dell'Accademia Piemontese del Giardino: € 4,00
Intero: € 10,00
Ridotto (Bambini 4-14 anni): € 5,00
Residenti a Caravino e Cossano Canavese: gratuito


Ristoro

Possibilità di ristoro presso l’area attrezzata per ristorazione, adiacente alla mostra, con piatti caldi, menu tipici della tradizione canavesana, e presso la Caffetteria Panoramica del Castello.

Parcheggi

Disponibili ampi parcheggi gratuiti nei pressi della manifestazione.
Parcheggio interno a pagamento € 5,00

COME ARRIVARE

GPS N 45° 23' 31.31” E 7° 57' 34.76”

In auto:
A4 da Milano – area Expo (60 min) autostrada A4 Venezia-Torino, raccordo per Santhià-Ivrea-Aosta, prima uscita ALBIANO seguire le indicazioni Castello di Masino – Caravino (il Castello è a soli 5 min ca. dal casello autostradale);

A5 da Torino città e aeroporto Caselle (35 min) autostrada A5 Torino-Aosta, uscita Scarmagno seguire le indicazioni Castello Masino (10 min ca. dal casello);

A4 da Torino città (35 min) autostrada A4 Torino-Venezia, uscita Borgo d'Ale seguire le indicazioni Borgo d'Ale, Cossano e Castello di Masino (15 min ca.);

Da Biella e Lago di Viverone (30 min ca.) ss228/sp56 per Ivrea, Azeglio, Caravino, Castello Masino.

Contattaci

FAI - Castello di Masino
Via al Castello, 1
Caravino (TO)
Tel. 0125-77 81 00
Email: faimasino@fondoambiente.it

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Dove siamo

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FAI - Fondo Ambiente Italiano©. Via Carlo Foldi, 2 - 20135 Milano. Tel. 02 4676151 Fax 02 48193631 P.I.: 04358650150. E-mail: internet@fondoambiente.it
Fondazione senza scopo di lucro. Riconosciuta con DPR 941 del 3.12.1975 Reg. Persone Giuridiche Prefettura MI n.86 - C.F. 80102030154 - PEC: 80102030154ri@legalmail.it

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