La “Tre Giorni per il Giardino” dà spazio ai giovani. Giardinieri esordienti con esperienze internazionali e, ancora, ricercatori, storici, divulgatori, scrittori appartenenti alle nuove generazioni saranno gli ospiti straordinari dell’evento – al Castello e Parco di Masino, Bene del FAI a Caravino (TO) da venerdì 17 a domenica 19 ottobre 2025 – e daranno vita a un’edizione autunnale speciale condividendo idee e punti di vista, innovativi e ancora inesplorati, sulle sfide climatiche del presente e del futuro.
Anche per questa “Tre Giorni per il Giardino” sono il tempo e la cura i temi attorno a cui ruota il programma della manifestazione: grande o piccolo che sia, il giardino ci insegna che la cura e la manutenzione sono atti necessari di conoscenza e relazione. Dalla progettazione iniziale all’impianto, fino al mantenimento quotidiano, ogni giardino è un luogo di trasformazione continua, che evolve grazie alla cura costante nel tempo.
Ma, seminare, coltivare, prendersi cura di un orto o di una semplice pianta in vaso significa anche riscoprire il tempo ciclico della natura, quello dedicato all’osservazione e all’ascolto dei suoi ritmi. Protagonisti di questa edizione saranno proprio i giovani, le nuove generazioni, impegnate a fronteggiare la crisi climatica con progetti visionari e buone pratiche che rimettono al centro le risorse del tempo e della cura: pratiche indispensabili, oggi più che mai, nell’era del cambiamento climatico e della fragilità ambientale, per garantire la conservazione e lo sviluppo della vita sulla Terra.
Non mancheranno interessanti novità anche nella mostra mercato, curata da Emanuela Orsi Borio. Oltre cento vivaisti provenienti da tutta Italia ed espositori altamente specializzati proporranno piante e idee per il giardino, presentando e suggerendo, accanto alle soluzioni tradizionali, nuove possibilità e pratiche originali che favoriscano non solo la bellezza, ma anche e sempre più la sostenibilità nella cura del verde.
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