Il FAI propone ai visitatori della mostra Il corpo del vuoto di Davide Pizzigoni, ospite a Villa Necchi Campiglio di Milano dal 12 maggio al 12 giugno, una performance a cura di Michele Di Stefano e Biagio Caravano del gruppo mk con i danzatori del Terzo Corso Teatrodanza della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi.
Come le installazioni del poliedrico artista Pizzigoni anche M e t e o r o l o g i a sarà site-specific.
La performance va in scena nel vuoto dell’elegante struttura in ferro e vetro; il gruppo di performer compone un nuovo ambiente coreografico, protetto e allo stesso tempo esposto, tra le vetrate del padiglione, in dialogo perpetuo e continuativo con il tema della mostra e con le 12 installazioni che narrano di un “vuoto che diventa pieno, del pieno che semplicemente sparisce”.
Il pubblico potrà osservare la performance dall’esterno, muovendosi liberamente intorno al padiglione: anche questa scelta vuole raccontare del passaggio dal linguaggio articolato ed esatto di ogni corpo ad un sistema di movimento tutto proiettato su ciò che c’è fuori dal corpo: questo è il transito che rivela la natura avventurosa di ogni danza, che nasce non solo per rivelare l’interno ma soprattutto per esplorare e reinventare l’esterno, cioè il luogo dove esistono gli altri: il mondo. Proprio questo è stato il focus all'interno del percorso con gli allievi/performer: l'eliminazione del movimento per il movimento e lo svuotamento della propria individualità per mettersi al servizio di un sistema esterno.
Il movimento diventa quindi una lingua grazie alla quale entrare in relazione/comunicazione con ciò che sta fuori. Non è disegno formale, ma ingresso in un sistema, in un luogo che esiste da sempre e in cui si entra per cercarne lo sviluppo. Solo in questo modo, nell’incontro reale tra i corpi in un campo di regole condivise, i performer possono articolare il movimento in una situazione evolutiva. Ogni attraversamento sarà perciò un'attrazione verso un luogo esatto che si reinventa incessantemente e si articola passando da un sistema linguistico ad un sistema informale: una volta sviluppato l'alfabeto di sequenze, gesti, e segni che creano i presupposti per la danza, i performer possono dissolverne la grammatica in una coreografia ambientale e atmosferica, che dialoga col vuoto.
Dalle 19.00 alle ore 22.30
Orari performance (su prenotazione):
19.30-20.00
20.15-20.45
21.00-21.30
Ingresso con visita alla Villa, mostra, spettacolo e drink:
Iscritti FAI: € 8,00
Intero: € 18,00
Ingresso solo alla manifestazione (spettacolo e drink): € 10,00
Caffetteria Villa Necchi Campiglio
GPS N 45° 28' 8” E 9° 12' 8”,
In auto: Tangenziale Est di Milano, uscita Palmanova. Seguire per il centro, San Babila – Porta Venezia. Zona Area C, ingresso a pagamento.
In metropolitana: Linea 1 fermata Palestro; Linea 3 fermata Montenapoleone.
In autobus: Linea 54 – 61 – 94: fermata San Damiano - Monforte.Parcheggio:
Parcheggio a pagamento in via Mozart e nelle immediate vicinanze.
FAI - Villa Necchi Campiglio
Via Mozart, 14 - Milano
Tel. 02 76340121
Email: fainecchi@fondoambiente.it
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