Lavoriamo su questioni come il consumo di suolo, l’uso consapevole delle risorse naturali, la buona gestione del territorio, cui si giunge anche attraverso la ricerca degli strumenti migliori per una pratica sostenibile.
Un’attività resa possibile grazie all’impegno costante della rete dei volontari attivi presso le nostre Delegazioni presenti su tutto il territorio italiano
Siamo attenti al dibattito pubblico e alle normative di settore che favoriscano la redazione e l’applicazione di piani paesaggistici regionali.
Partecipiamo al dibattito per l’approvazione di una legge per la tutela del suolo e il riuso del suolo edificato (una pratica fondamentale poiché il suolo è una risorsa non rinnovabile e un bene comune). Questo significa anche che lavoriamo per informare i cittadini sulla necessità di una strategia nazionale in difesa del suolo e a sostegno della rigenerazione urbana.
Monitoriamo il dibattito e le attività del Parlamento relative ai paesaggi rurali d’interesse storico e culturale (conservazione, ricostituzione) e alle aree interne (sviluppo).
Promuoviamo una cultura attenta alle buone pratiche di conservazione dei monumenti (programmazione e integrazione) e alla prevenzione del rischio sismico. La mettiamo in pratica ogni giorno, nel restauro e nella manutenzione dei Beni.
La diffusione di una cultura della sostenibilità dei beni culturali è il primo passo per il loro concreto sviluppo. Tutela, valorizzazione, gestione vanno integrati, in un approccio olistico al patrimonio.
È nostro obiettivo raggiungere la totale sostenibilità dei Beni (il progetto “sostenibilità ambientale del beni FAI” è completamente dedicato all’efficientamento energetico) attraverso il risparmio energetico e l’uso di energie rinnovabili. Siamo fermamente contrari a un certo utilizzo delle energie fossili e ai progetti energetici che deturpano il paesaggio.
Tuteliamo i paesaggi rurali attraverso due azioni: sosteniamo le pratiche agricole biologiche (in accordo con la PAC - Politica Agricola Comune) e aderiamo a campagne contro l’uso di sostanze nocive, come “Stop al glifosato”.
Lavoriamo per proteggere il territorio e prevenirne il dissesto idrogeologico. In questo senso, cerchiamo di far sì che la gestione dei Beni FAI diventi un modello di intervento sul territorio.
Lavoriamo per aumentare la qualità dell’esperienza dei nostri Beni. Questo significa migliorare l’accessibilità dei nostri luoghi e dare la possibilità alle persone di raggiungere i Beni con facilità e mezzi di trasporto sostenibili. Fedeli alla nostra vocazione di essere “fulcri di sistema”, ci impegniamo in progetti sostenibili inerenti i sistemi ambientali e paesaggistici.